Ecosostenibilità a Milano Unica

I giorni scorsi si è tenuta la 26^ edizione della fiera Milano Unica, un’esibizione internazionale, che ha un ruolo di guida per tutto il comparto del tessile abbigliamento, in cui trovano visibilità le nuove collezioni di tessuti e accessori.

Nonostante il settore dell’industria tessile sia continuamente attraversato da profondi processi di ristrutturazione, le aziende riescono ad affrontare il cambiamento grazie ad un continuo innalzamento di qualità della propria offerta. E’ inoltre in eventi come questo che il know how italiano viene sempre più valorizzato e riconosciuto dal mondo intero come una vera e propria eccellenza.

Le stesse cifre che si leggono nel rapporto nazionale del SMI (Sistema Moda Italia) confermano la crescita del Made in Italy, sia nella produzione che nell’export. Nei primi sette mesi del 2017 si archivia una dinamica positiva del commercio con l’estero. Da Gennaio a Luglio del 2017 il saldo commerciale dell’industria tessile – moda italiana, si porta sui 5,6 miliardi di euro, mostrando un incremento di quasi 183 milioni rispetto al Gennaio – Luglio 2016.

Milano Unica è un appuntamento semestrale che mostra al mondo della moda le prospettive e le opportunità per il settore tessile nel prossimo futuro. La crescita degli espositori alla fiera è esponenziale, in questa 26esima edizione sono stati quasi 500, 51 in più rispetto allo scorso anno.

L’innovazione e le soluzioni digitali sono da sempre al centro di tale esposizione e anche quest’anno hanno trovato spazio all’interno della fiera novità di digital e fashion tech. In questa edizione Primavera/Estate 2019 le aziende espositrici di Milano Unica hanno evidenziato un rinnovato interesse verso la sperimentazione, non solo dal punto di vista decorativo,  ma anche nei ricami, nelle stampe e nella ricerca tessile, dando un contributo originale alla ricerca sui materiali, sui filati, sui disegni e sulle lavorazioni, questo è un elemento centrale della fiera, nella quale modernità e tradizione si incontrano in una visione tessile equilibrata ed organica.

La novità della 26^ edizione di Milano Unica è la nuova sezione dedicata alla sostenibilità, con la presentazione ad aziende, designers e giornalisti di tutto il mondo, dei campioni di tessuti e accessori prodotti con processi e materiali sostenibili certificati.

La volontà di utilizzare materiali ecosostenibili è una sfida che muove l’industria tessile – tra le più significative nell’impatto ambientale – ad incontrare la rinnovata richiesta di un mercato sempre più consapevole e attento, nonchè un importante occasione di sviluppo. Si tratta questo di un cambio di prospettiva che Milano Unica condivide con i suoi espositori nel desiderio di intraprendere un percorso che guarda al futuro dell’industria tessile e del pianeta.

E’ lo stesso presidente della manifestazione, Ercole Botto Poala, ad affermare: “La sostenibilità è un modo di vivere e di agire, una questione di coscienza, un impegno verso le generazioni future, un nuovo modo di creare, produrre, distribuire, vendere”.

E’ proprio la sezione dedicata a tessuti e accessori prodotti secondo processi sostenibili certificati, che ha ricevuto un forte riscontro da parte degli espositori, si tratta infatti del 13% del totale dei presenti alla fiera. Il comportamento sostenibile si traduce principalmente nella scelta delle materie prime o nella tipologia di trattamenti utilizzati, ma anche nel risparmio di acqua e delle risorse energetiche. Si tratta di un processo che coinvolge l’intera gestione aziendale a cui è impensabile non partecipare.

La ricerca della sostenibilità è una richiesta che arriva direttamente dal mondo istituzionale e viene ufficializzata da Milano Unica, una manifestazione che rappresenta l’eccellenza della manifattura tessile e accessori italiana. Un punto d’inizio che ha già incontrato una certa maturità nel sistema. Molte sono infatti le iniziative presenti nel mercato internazionale che hanno lo scopo di migliorare la produzione della filiera. Un esempio fra tutte è SAC (Sustainable Apparel Coalition), un ente internazionale senza fini di lucro, il quale guida e aiuta le aziende, i distributori e i produttori che intendono originare un impatto positivo sull’ambiente oltre che sulla filiera produttiva.

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